Preferisco i danni!

Sbloccando la doppia serratura sveliamo un lungo corridoio che conduce ad una porta socchiusa. il ranger avanza, ma io (WARLOCK) lo supero e raggiungo furtivamente la porta: oltre di essa non noto molto allora tento di aprire la porta e scansarmi da essa buttandomi a sinistra in un piccolo passaggio chiuso. Non appena apro la porta un meccanismo fa scattare una trappola e il FOLLE e il RANGER si trovano al centro di una pioggia di frecce!

Il tentativo di fermare la raffica di frecce ci mette molto in difficoltà...dopo poco perdiamo il FOLLE e il RANGER (cadono a terra in fin di vita) il nano ed io riusciamo comunque a fermare la trappola a curare i nostri compagni.

Il passaggio successivo ci porta in un altro corridoio dove in fondo da una porta socchiusa provengono una fioca luce ed alcune voci...con le abilità di inganno e raggiro, il WARLOCK convince i nemici che egli era l'orco a guardia dell'ingresso della fortezza e che qualcuno era entrato da lì e l'ha trasformato in questa forma demoniaca.

All'interno della stanza si parano di fronte tre uomini due grossi barbari guerrrieri armati di alabarda e un mago. La stanza era piccola ed aveva due uscite: la porta da cui è entrato il warlock e una scalinata che portava ai livelli inferiori. Dalla breve chiacchierata tra il WARLOCK e il mago scopriamo che i tre hanno recuperato uno strano pezzo di pietra e lo stavano portando dai superiori...furbescamente decidiamo di bloccare le loro vie d'uscita e attaccarli brutalmente e prenderci quel pezzo di pietra! Il combattimento è stato molto difficile: i barbari erano molto duri a morire! Riusciamo comunque a sconfiggere i nostri nemici e a prendere quello strano pezzo di pietra, ossia, il secondo pezzo della mappa di Green!!

PS:

NANO:"allora mi stendo per terra per attaccare a distanza"

MASTER:"Dove ti stendi?"

NANO:"Di fronte la porta"

MASTER:"c'è gia il warlock, non potete stare in due, stesi su un quadretto"

NANO:"Dai MASTER, lo fanno tante persone!" XD

frase della serata:

"Meglio i danni piuttosto che prenderlo in ****!"